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Significati
dei tatuaggi e simbologia |
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In un epoca in cui non
si ha tempo per niente, fermarsi a farsi fare un
tatuaggio è quasi un lusso, un piccolo regalo
che facciamo a noi stessi (oppure da regalare
a qualcuno)
Per questo è importante scegliere un tatuaggio
che si adatti a noi, da "vivere" giorno
per giorno.
Per
un Maori, il tatuaggio racconta a chiunque
la sua vita, è un biglietto da visita chiaro
a tutti; allo stesso modo, un tatuaggio parla di noi
agli altri, dice qualcosa del nostro io: è
importante sceglierlo bene, per sentirlo sempre nostro.
I
tatuaggi sono un modo per celebrare una trasformazione
dello spirito: un tatuaggio in sintonia con il nostro
modo di essere, che ci ha colpito particolarmente
o ci ricorda qualcosa di importante, esalterà
le nostre qualità, e non ci stancherà
mai. Al contrario, il nostro spirito gli si plasmerà
intorno.
Significati
dei tatuaggi
Il tuo tatuaggio parla di te, hai già un tatuaggio?
Se no, hai mai pensato di fartene uno? Qui ci sono
informazioni utili per aiutarti a trovare il tatuaggio
perfetto per te, il modello o il posto in cui si fanno
i tatuaggi suggeriscono qualcosa sulla tua persona.
Scopri cosa suggerisce il tuo tatuaggio su di te.
Di seguito trovi alcuni dei significati che varie
culture assegnano ad alcuni animali o figure simboliche. |
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Alcuni
Esempi: |
1)
Maori, Polinesia, Isole Marchesi
• Squalo:
adattabilità, resistenza
• Squalo
martello: forza, potenza,
determinazione
• Tartaruga:
guida, famiglia, navigatore (Polinesia)
longevità (Asia)
• Balena:
famiglia; protezione
• Delfino:
armonia, amicizia; protezione
• Manta:
saggezza, eleganza, libertà
• Conchiglia:
amore, intimità e protezione
• Kokopelli:
fertilità, protezione, gioia
• Tiki:
fertilità, protezione
• Puhoro:
motivo che simboleggia velocità
• Te
Manaia: equilibrio tra aria, terra
e acqua, spirito guardiano
• Triskell:
eternità e unità; vita, morte e
rinascita
• Leone:
coraggio, regalità
• Lucertola:
fortuna, vita
• Rondine:
libertà, buone notizie, protezione
• Uccelli:
libertà e comunicazione con gli
dei
• Farfalla:
anima, trasformazione, libertà
• Libellula:
magia, trasformazione
• Gufo:
conoscenza, saggezza, magia
• Fenice:
immortalità, eternità, rinnovamento
• Koru
(germoglio di felce): rinascita, nuovo
inizio
• Twist,
intreccio:
forte legame, amore eterno
• Lupo:
fedeltà
• Gatto:
cambiamento, adattabilità
• Mano
di Fatima, Hamsa: protezione dal male
• Fuoco:
mutamento
• Onde,
acqua: continuità nel cambiamento,
vita
• Cerchio,disco:
il cerchio della vita, unità, origini
• Sole:
eternità, vita, gioia
• Luna:
femminilità, fertilità
• Rosa:
perfezione, amore
• Fiore
di loto: perfezione, vincere le avversità
• Ascia:
guerriero, combattente
• Rosa del
Borneo, scorpione del Borneo: valore, coraggio
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![maori style](img-t/ico-sign/squalo.jpg)
Squalo |
![maori style](img-t/ico-sign/tiki.jpg)
Tiki |
![maori style](img-t/ico-sign/rondin.jpg)
Rondine |
![maori style](img-t/ico-sign/maori.jpg)
Composito |
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Cliccando sul nome dei seguenti modelli accedi ad informazioni
più dettagliate ed immagini |
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Vuoi
sapere proprio tutto sul tatuaggio? Consulta la mia tesi d'esame
(formato pdf) Tesi |
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Acqua
Cancellare, scomporre, purificare, rigenerare,
vita, origine della vita, energia
I
tatuaggi che rappresentano l’acqua sono
molto popolari e risalgono a tempi veramente antichi.
Gli antichi consideravano che il nostro mondo
fosse costituito da quattro elementi di base quali
: l’acqua, il fuoco, la terra e l’aria. |
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Sia nella cultura occidentale che in quella orientale
esistono diversi simboli associati a questi 4
elementi correspondenti ad emozioni o a stati
d’animo.
È dall’acqua che hanno origine gli
esseri umani e inoltre dobbiamo riconoscere all’acqua
la capacità di cancellare, scomporre, purificare
e rigenerare.
E non dimentichiamo che l'uomo è composto
dal 75% di acqua! |
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Ala
o ali
L’immagine di un tatuaggio rappresentate
una o più ali simboleggia il volo
e in una prospettiva più ampia, indica
la fuga dalla vita terrena verso libertà
illimitata di spirito.
Le ali simboleggiano la pace, l'amore e
la connessione tra terra e cielo (tra divino
e umano), essendo entrambi simboli della
trascendenza e della liberazione. Le ali
sono associate a
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creature come draghi, cavalli alati, angeli
e fate ma anche ad alcuni esseri che possiedono
una magia nascosta, come le farfalle e le
api.
Come tatuaggi, le ali hanno un significato
spirituale... ad esempio indicano un angelo
che rappresenta un simbolo di orientamento
e protezione. Come tatuaggio le ali possono
anche rappresentare la potenza di un’aquila
o la delicatezza di una farfalla.
Il tatuaggio ala è tuttavia, anche
un segno di rispetto nei confrondi di coloro
che "si sono guadagnati le ali",
dopo aver superato varie difficoltà
e ostacoli nella vita.
In termini di alchimia e magia, le ali possono
simboleggiare una fase di trasformazione
attraverso cui un individuo ottiene l'accesso
ad una nuova dimensione. Il simbolo delle
ali permette la combinazione in un solo
tatuaggio di vari elementi della terra e
del cielo e del vento o del fuoco. Le ali
integrate con il simbolo dell’amore
rappresentano uno dei modelli di tatuaggi
più popolari nei giorni d’oggi.
Ad esempio un cuore
con le ali simboleggia uno spirito che tende
a raggiungere il cielo.
La rappresentazione di un
angelo con tre coppie di ali indica
la, gloria, dignità e onore. Nel
mondo antico, le ali simboleggiavano invece
potenza e velocità.
Molte antiche statue raffiguranti un animale
come un leone o un cavallo dotato di ali
indica la loro capacità di volare...
ad esempio anche agli stessi dei erano rappresentati
in tale maniera.
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Ancora
Sicurezza, speranza e salvezza.
L'ancora,
a causa della sua grande importanza
nella navigazione, era considerata
nei tempi antichi come simbolo di
salvezza.
Il Cristianesimo adottò l'ancora
anche come simbolo di speranza per
l'esistenza futura |
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La
speranza è ancora dello spirito,
sicura e ferma.
Sant Ambrosio scriveva: "Come l'ancora
gettata in mare protegge la nave dall'essere
trascinata via e la tiene salda nella
sua posizione, così la speranza
tiene salda e rinforza la fede".
Graficamente,
nella parte superiore del disegno
dell'ancore è individuabile
la Tau, simbolo dell'uomo, che con
l'aggiunta di un cerchio sulla sommità
diviene l'Ankh, la croce ansata egiziana,
simbolo della vita. Nella parte inferiore,
invece, appare il quarto di luna crescente,
simbolo delle acque inferiori, della
concavità del Sacro Graal e
quindi della donna. |
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Angelo
Necessità di protezione,
purezza, spiritualità
Gli angeli ed il tatuaggio:
Secondo la tradizione gli angeli
non possiedono un corpo fisico
e sono fatti di puro spirito,
così vengono chiamati
Esseri di Luce. Nelle storie
più antiche della Bibbia,
già alle loro prime apparizioni
possono assumere forma umana.
Secondo gli antichi testi, gradualmente
questi Esseri di Luce hanno
poi assunto una forma 'corporea'
(del tutto immaginaria, rispetto
alla nostra) che corrisponde
alla natura della missione a
cui sono stati affidati. |
![angelo](img-t/ico-sign/angelo.jpg) |
Quindi
se cercate il significato
per il vostro tatuaggio
di angelo/i, ricordate che
nel mondo del tattoo l'angelo
è un soggetto molto
richiesto ai tatuatori e
lo troviamo sostanzialmente
in due versioni:
la raffigurazione classica
che lo rappresenta in forma
umana, oppure semplificato
nell'elemento che lo identifica
in modo immediato, un paio
di ali,
quasi sempre tatuate sulla
schiena.
Le
ali di angelo
sono un tatuaggio ultimamente
molto usato... le parti del
corpo piu' usate per questo
tatuaggio sono la schiena bassa
per le ragazze e quella alta
per i ragazzi.
G li angeli simbolo cristiano
di purezza cosi' come i putti
e gli angioletti , spesso contrasaposti
a diavoletti.
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Ankh
Vita, Forza Vitale, Immortalità,
Forza dell'Universo.
Il
significato originario di questo antichissimo
simbolo egiziano non è certo.
Si pensa che il disegno combini i simboli del
maschio e della femmina (Osiride - La croce
e Iside - L'ovale ) e stia a simboleggiare l'unione
del cielo e della terra. Come geroglifico compare
comunque sempre associato al concetto di vita
/ forza vitale.
Con l'andare del tempo, diventa simbolo di vita
ed immortalità, dell'universo, della
forza |
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della
vita, dell'acqua e della terra.Nelle raffigurazioni
spesso le divinità davano la vita toccando
il ricevente con il simbolo dell'Ankh che tra
l'altro era portato dagli antichi egizi anche
come amuleto, da solo o accompagnato dai geroglifici
della Forza e della Salute.
La forma di chiave
del disegno alimentò anche la credenza
che l'Ankh potesse aprire i cancelli dell'Aldilà.
I
Cristiani Copti adottarono l'Ankh come simbolo
di vita dopo la morte.
Frequentemente
compare anche in rituali magici e curiosamente
sembra anche l'unione della figura del crocefisso
con quella del pesce.
Nell'antica Roma un simbolo molto simile rappresentava
la dea Venere ed era associato al ventre femminile.
Lo stesso simbolo è ripreso anche in
astrologia (Venere) , in alchimia per rappresentare
l'elemento del Rame, ed in biologia per rappresentare
il sesso femminile.
L'Ankh
e l'Occhio di Horus sono
tra i simboli egizi più tatuati. |
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Bastone
di Asclepio
Rinascita, Fertilità,
Scienze Mediche
Il
Bastone di Asclepio è un antico
simbolo greco associato alla medicina.
Raffigura un serpente avvolto intorno
ad un bastone. Asclepio era il dio della
salute nell'antica Grecia.
Gli antichi Romani lo latinizzarono in
Esculapio. Il Bastone di Asclepio simboleggia
le arti mediche:
Il
serpente rappresenta la rinascita e la
fertilità (poichè è
in grado di rigenerare la propria pelle
liberandosi di quella vecchia)
La verga rappresenta lo strumento tramite
il quale l'arte viene esercitata.
lcuni storici pensano che il simbolo rappresentasse
originariamente un "verme" attorciliato
attorno ad un bastone; vermi parassiti
come il "verme della Guinea"
(Dracunculus medinensis) erano comuni
nei tempi antichi, e si estraevano da
sotto la pelle con l'aiuto di un bastoncino
al quale si facevano lentamente arrotolare.
È possibile che i medici abbiano
ideato il disegno del verme attorciliato
attorno al bastone per pubblicizzare la
loro attività.
Il
Bastone di Asclepio (da non confondersi
con il Caduceo ) è usato dall'
Organizzazione Mondiale della Sanità,
come simbolo internazionale di soccorso
ed è il simbolo della Associazione
Medica Americana.
Un simbolo simile, Nehushtan, è
menzionato nella Bibbia per essere stato
utilizzato per la guarigione dal morso
del serpente. |
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BioHazard
- Rischio Biologico
Il
simbolo di rischio biologico (biohazard) è
un tatuaggio piuttosto diffuso, in parte per la
sua intrigante forma grafica, in parte per quello
che rappresenta.
E'
riconosciuto, a livello internazionale, come indicatore
della presenza di materiale biologicamente pericoloso
per gli esseri umani. |
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Il
simbolo fu sviluppato negli anni sessanta dal
Gruppo Dow Chemicals Biohazards Research and Development
su richiesta del National Cancer Institute (NCI).
Dopo una serie di studi, prove e disegni, si arrivò
al simbolo che oggi tutti conosciamo, che soddisfaceva
i requisiti fondamentali richiesti:
1) Doveva avere un aspetto che attirasse l'attenzione
2)
Doveva avere una forma ben definita e non ambigua
3)
Doveva essere di facile riconoscibilità
e facile da memorizzare
4)
Semplice nel disegno
5)
Simmetrico in modo da poter essere di identico
aspetto da diverse angolazioni
6)
Accettabile da parte di una grande varietà
di etnie.
E'
ovvio come, nella maggior parte dei casi, questo
simbolo viene tatuato con una spiccata valenza
ironica. |
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Caduceo
Pace, equilibrio, condotta esemplare
Narra
la leggenda che Mercurio (Hermes), il messaggero
degli dei, diede in dono un bastone da Apollo.
Quando questi giunse in Arcadia, gli si pararono
davanti due serpenti che lottavano tra loro, allora
egli gettò il bastone nel mezzo ed essi
si appacificarono.
Da questa leggenda è nato il simbolo del
Caduceo, simbolo di pace. |
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Un
caduceo (kerykeion in Greco) è un bastone
con due serpenti attorcigliati intorno ad esso.
Nella parte superiore sono posizionate due piccole
ali o un elmo alato.
Di origini antichissime (lo troviamo presso gli
assiro-babilonesi, nell'antico Egitto, nell'antica
Mesopotamia), il caduceo diera un simbolo del
commercio ed è associato con il dio greco
Hermes.
Presso i latini era portato dagli araldi di pace,
che dal simbolo ricevevano anche protezione.
Il nome deriva da caducus, caduco come un ramo
staccato dall'albero.
Viene
spesso confuso con il Bastone di Asclepio, associando
il caduceo con la medicina, specialmente negli
Stati Uniti, ma nella storia i due simboli ebbero
significati diversi.
Il simbolo è adottato in Italia dall'Ordine
dei Farmacisti.
Secondo
alcuni autori, sia il bastone di Asclepio, con
un serpente attorcigliato, sia il caduceo di Hermes,
con due serpenti, deriverebbero da un antico metodo,
ancora valido, di estrazione dai tessuti sottocutanei,
per arrotolamento su un bastoncino, della femmina
adulta di Dracunculus Medinensis ( verme rotondo
della Guinea. Il nome dracunculus deriva dal latino
per "piccolo drago" ).
Il
caduceo è anche considerato simbolo dell'equilibrio
morale e della condotta esemplare:
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il bastone è metafora del potere
-
i due serpenti della sapienza
-
le ali della diligenza
-
l'elmo di nobili pensieri. |
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Cane
Fedeltà, lealtà, protezione e custodia
Il cane, discendente del lupo, è da tempi
antichissimi fedele amico dell'uomo, sempre pronto
ad accorrere in aiuto del padrone, per il quale
è disposto a rinunciare anche alla propria
vita. |
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Quasi
sempre il cane è quindi simbolo positivo,
rappresenta lealtà e fedeltà, è
protettore e custode per eccellenza. Nella mitologia,
quando Ulisse torna in patria, il fedele cane
Argo è l'unico a riconoscerlo, prima di
morire.
Nella
Divina Commedia di Dante, a guardia delle porte
degli inferi troviamo un cane a tre teste.
Gli
antichi romani amavano molto i cani, di questo
periodo è infatti il celebre motto "Cave
Canem": Attenti al Cane.
Presso
gli antichi egizi il cane era animale sacro (
il dio Anubi aveva la testa di un cane, presiedeva
alle cerimonie funebri e custodiva il defunto
) e come il gatto aveva l'onore di essere mummificato
dopo la morte.
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Ciliegia
Perdita dell'Innocenza, Bellezza, Amore, Passione
La
ciliegia (spesso rappresentata in coppia, come
si presenta in natura), rossa, piena e succosa,
si carica di valenze sessuali e rappresenta metaforicamente
la purezza e la castità che vengono perdute
quando il frutto viene colto dal ramo. |
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In
particolare, l'immagine di una ciliegia che
viene assaggiata rappresenta metaforicamente
la perdita della verginità e dell'innocenza.
Una
ciliegia tra le fiamme rappresenta invece
un desiderio travolgente... impossibile da sopprimere.
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Claddagh
Amicizia, Lealtà, Amore
Il
Claddagh è un simbolo di origine irlandese
che rappresenta l'amicizia, la lealtà e
l'amore.
Sull'origine del simbolo esistono diverse storie...una
di queste racconta di un Principe che si innamorò
di una semplice popolana.
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Per
convincere il padre della giovane che i suoi sentimenti
erano genuini, e che non aveva intenzione di prendersi
gioco di lei, il Principe fece forgiare un anello
dove erano raffigurate 2 mani a rappresentare
l'amicizia, una corona a simboleggiare la sua
devozione, ed un cuore come segno d'amore. Si
propose alla fanciulla con questo anello, ed il
padre, dopo aver ascoltato la spiegazione del
simbolismo celato nell'oggetto, diede la sua benedizione
per il matrimonio.
Il
cuore simboleggia l'Amore, il sentimento
più profondo dell'uomo. Da esso fluiscono
compassione e generosità.
La corona simboleggia la lealtà,
frutto dell'Amore, della più alta emanazione
dello spirito umano.
Le mani dell'amicizia sorreggono
il cuore con delicatezza, nell'atto di donarlo,
ma sono allo stesso tempo forti e protettive,
come l'amicizia. |
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Corona
Potere, fascino,
valorizzarsi
Simbolo autoritario e di dominio la corona
e' un po' un tatuaggio narcisistico, ma
sicuramente ricco di fascino.
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Sia
essere corona di re o regina di solito viene
tatuato di medie dimensioni per permettere
di valorizzarne i particolari.
E' un tatuaggio che rende molto colorato,
e che piace ad entrambi i sessi, la corona
e' un tatuaggio elegante ma anche impegnativo
ed originale.
Divenuto piuttosto popolare il tatuaggio
corona viene sfoggiato principalmente sulla
schiena.
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Corvo
Messaggero degli Dei, Lato Oscuro
Il
Corvo viene spesso utilizzato come metafora del
lato oscuro della psiche umana, assumendo quindi
una valenza negativa.
Come per ogni simbolo che si rispetti, però,
a fare da controaltare a questa veduta ci sono
numerose altre interpretazioni. |
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In
Cina ed in Giappone il corvo simboleggia l'affetto
familiare, e nella mitologia i tengu, spiriti
dispettosi ma anche saggi e dispensatori di insegnamenti,
assumono spesso l'aspetto di corvi quando si avvicinano
agli umani.
E' curioso notare come anche le popolazioni della
costa nordoccidentale del Pacifico avessero una
concezione del Corvo molto simile a quella giapponese
del tengu.
Anche in questo caso il noto rapace è una
creatura dai poteri sovrannaturali, dotata della
capacità di trasformarsi, dispettosa ed
ingannevole ma alla fine dispensatrice di insegnamenti
ed artefice della pioggia e della pesca del salmone.
Nella Bibbia il corvo rappresenta la chiaroveggenza.
Nella tradizione nordica assume il ruolo di messaggero
degli dei, ed al pari delle Valchirie ha il compito
di accompagnare le anime dei defunti nell'aldilà
(e sulla scia di questa credenza si sviluppa il
famoso film cult The Crow, interpretato da Brandon
Lee) |
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Crisantemo
Giapponese
Simbolo
della famiglia imperiale, pace, nobiltà
(d'animo) e longevità.
Il
crisantemo Giapponese è un fiore molto
importante nella società nipponica, esso
rappresenta quattro punti cardini della cultura
del sol levante, diversamente da quello che può
rappresentare in una società come la nostra,
considerando che da noi non è altro che
"il fiore dei morti!" Per capire l'importanza
di tale splendido e molto complesso |
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fiore
basta spostarsi a Tokyo (capitale del Giappone)
e più precisamente nel tempio shintoista
di Yasukuni, dove troverete il crisantemo stilizzato
a sedici petali intarsiato nel legno, nella pietra
e negli stendardi all'ingresso del tempio stesso.
La
sua origine pare risalga all’ottantaduesimo
imperatore, Gotoba Tenno (1183-1198), che amava
molto il crisantemo e lo adottò come emblema
sui suoi abiti e sui suoi beni. Sicuramente non
è un fiore di origine Giapponese, ma cinese.
In cina viene coltivato fin da tempi antichissimi
e da sempre molto ben apprezzato anche se subordinato
alla più stimata PEONIA, si pensa che diventò
predominante nel periodo della dinastia Sung meridionale
(1127-1279).
Ritornando al sol levante, possiamo ancora aggiungere
che il crisantemo è molto apprezzato dalla
nobiltà, sia per la credenza che abbia
il potere di allungare la vita, visto che viene
spesso usato come pianta medicinale, e poi per
i suoi bellissimi fiori da contemplare nelle sue
forme e sfumature. Nel periodo Heian ( epoca della
storia giappones ecompresa tra l'VIII e il XII
secolo (794-1185), che prende il nome dalla capitale
del tempo, Heian-kyo, l'attuale Kyoto.) la famiglia
imperiale introduce l'usanza tipicamente cinese
di bere il sakè lasciando macerare dentro
dei petali di crisantemo, questo accadde nel periodo
della fioritura, il nono giorno del nono mese
del calendario lunare.
Probabilmente per questo motivo il nome del crisantemo
(usato anche come nome comune di persona Kiku,
piuttosto comune sia nel passato sia ai nostri
tempi) e il disegno del fiore compaiono ancor
oggi nel logo di una famosissima marca di sakè.
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Croce
di Malta
La Croce di Malta è uno di quei simboli
che, nel corso della storia, ha avuto momenti
di popolarità e momenti di completa eclissi.
E' anche uno di quei simboli che, con l'andare
del tempo, ha assunto significati diversi.
Il
nome deriva dall'isola di Malta e, nello specifico,
dall'Ordine di San Giovanni (divenuto poi Sovrano
Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme di Rodi e di Malta ).
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L'Ordine
di San Giovanni Battista venne fondato a Gerusalemme
nel 1099 dalle armate della Prima Crociata, come
comunità monastica dedita al soccorso medico
ai pellegrini in terra santa.
In un secondo tempo assunse anche a funzione militare
per proteggere i malati e le terre conquistate.
Fu Fra Raimondo, secondo capo dell'Ordine, ad
introdurre la croce bianca su fondo rosso, il
simbolo che viene adottato ancora oggi.
Il
fatto che la Croce di Malta si sia diffusa velocemente
è testimoniata anche dalla "Angby
Stone", una pietra dell'XI° Secolo trovata
in Svezia, dove la Croce di Malta compare al centro,
circondata da due serpenti che si attorcigliano
tra loro e da delle rune.
Nel
tatuaggio, è diffusa la Croce di Malta
nella forma che divenne popolare nella sua variante
usata come decorazione per le milizie europee.
Frederick
William III, re di Prussia, istituì l'uso
della Croce di Ferro nel 1813 ( Croce di Malta
di ferro con bordo in argento ).
Per
oltre cento anni, durante i periodi di guerra,
la Croce di Ferro venne usata da molti capi tra
i quali il più tristemente famoso è
certamente Adolf Hitler.
Hitler deliberò che la croce fosse conferita
per meriti di coraggio e di capacità strategica
di fronte al nemico.
ndipendentemente
da tutto, comunque, la Croce di Malta deve parte
del suo successo alla piacevole simmetricità
della grafica che la contraddistingue, caratteristica
che le ha aperto facilmente le porte nel mondo
del Tattoo. |
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Croce
Russa
Il simbolo religioso della croce russa fu usato
per la prima volta dagli artisti bizantini.
La
barra più corta subito sopra quella principale
rappresenta l’iscrizione INRI (Iesus Nazarenus
Rex Iudaeorum) posta da Pilato sulla croce di
Gesù Cristo.
La
piccola diagonale in basso invece rimane in parte
avvolta dal mistero, le sue origini si sono infatti
perse nei meandri della storia. |
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Le
interpretazioni più plausibili comunque
sono le seguenti:
-
Rappresenta la trave dove Gesù appoggiava
i piedi, inclinata in seguito al terremoto verificatosi
nel momento del trapasso.
-
Rappresenta la trave dove Gesù appoggiava
i piedi, uno dei quali era più in alto
dell’altro.
-
Rappresenta il ladro che era crocefisso alla sua
destra e che ascese con lui al regno dei Cieli.
-
Rappresenta il principale Santo venerato in Russia,
Sant’Andrea, che venne crocefisso su di
una croce a x ( la celebre Croce di Sant’Andrea
).
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Cuore
Amore, offrire e ricevere amore
Il
tatuaggio del cuore è indubbiamente uno
dei più popolari.
Oggi
gli innamorati usano tatuarsi un cuore per simboleggiare
il loro amore (spesso riportando anche il nome
dell'oggetto dei propri sentimenti), ma è
bene ricordare che questo tipo di associazione
(cuore-amore) non esisteva prima dell'avvento
di un certo filone di poesia medioevale.
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Per
gli Egiziani, il cuore simboleggiava l'intelletto
e la volontà umana.
Per gli Aztechi il sole avrebbe perso energia
se non fosse stato alimentato dal periodico sacrificio
di cuori umani alle divinità.
Ci
sono poi altre varianti moderne a questo simbolo
... ad esempio il Sacro Cuore ... popolare tra
le persone di fede e apripista del tatuaggio religioso,
il cuore celtico che nei tattoo viene rivisto
in accattivanti interpretazioni moderne, al pari
di quello in chiave tribale di sicuro impatto
visivo.
Cuori
spezzati e sanguinanti invece simboleggiano amori
che sono finiti male, perchè come si usa
dire negli States, se l'amore è eterno,
un tatuaggio dura comunque sei mesi di più...
sei una persona speciale. Vivi per ricevere
e per offrire amore. |
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Delfino
Gentilezza, Giocosità, Guida, Intelligenza,
Comunicazione
I delfini sono conosciuti per la loro intelligenza,
gentilezza e giocosità.
All'interno della comunità si proteggono
l'un l'altro e vivono in armonia tra loro e con
i loro vicini.
Hanno un linguaggio tutto loro e con tale linguaggio
comunicano con i simili e con le
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altre
creature. Sono vivaci e giocosi e possono sicuramente
darci una grande lezione riguardo al vivere la
vita in nome dell'amore e della gioia.
Porta
un delfino con te quando hai bisogno di equilibrio,
gioia e libertà.
Il
delfino è animale tradizionalmente caro
agli uomini del Mediterraneo, che da tempo immemorabile
considerano il piccolo cetaceo amico dell’uomo
e dei bambini. Per gli antichi Greci era simbolo
di divinità e di saggezza; presso i Cretesi,
si credeva che, quando un uomo moriva, la sua
anima venisse scortata nell'aldilà da un
gruppo di delfini.
I
marinai di tutto il mondo vedono il delfino come
un simbolo di protezione e di guida, considerato
che non di rado branchi di delfini scortano giocosamente
le navi in viaggio...e soprattutto non di rado
questi meravigliosi mammiferi hanno difeso uomini
caduti in mare dalle fauci degli squali...
Fedeltà, amicizia e libertà.
Sei sempre disposto ad offrire il tuo aiuto.
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Diavoletto,
diavolo
Malizia, urgente desiderio sessuale, ribellione
Il
diavoletto rappresenta la componente impulsiva
del portatore, con particolare attenzione all'aspetto
malizioso/sessuale. |
![diavolo](img-t/ico-sign/devil.jpg) |
Spesso,
al posto dl diavoletto, troviamo una diavolessa-pin
up in posa provocante, a rendere ancora più
esplicito il messaggio. |
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Drago
Forza, potere. Domina il fuoco e l'aria.
Per
secoli, il dragone è apparso in centinaia
di racconti in tutto il mondo, temuto da alcuni
e venerato da altri.
Nell'Europa Medioevale, il drago era una creatura
sputafuoco malvagia, la cui ferocia terrorizzava
le popolazioni.
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In
Asia, al contrario, era una creatura mitologica
a lungo venerata per la sua potenza, lasua fine
intelligenza e la sua benevolenza. In Cina si
distinguono diversi tipi di Drago:
Il
Drago con le corna è considerato il
più potente.
Il Drago Celestiale sorregge i cieli
e difende le divinità.
Il Drago di Terra domina sulla Terra
tutta.
Il Drago Spirituale controlla vento e
pioggia.
Il Drago del Tesoro protegge oro e gioielli.
Il Drago Alato è l'unico ad avere
ali.
Il Drago Rotolante abita gli oceani.
Il Drago Giallo è privo di corna
e possiede una cultura immensa.
Il
Drago è anche l'animale piu' potente dell'Oroscopo
Cinese: intelligente, tenace e soprattutto determinato
a raggiungere il proprio fine con ogni mezzo. |
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Farfalla
Vita, bellezza, speranza, cambiamento, libertà,
La farfalla è uno degli insetti più
tatuati al mondo. Il suo evolvere da bruco a farfalla
e la breve durata della sua esistenza la rendono
metafora del cambiamento, della rinascita, dell'evoluzione,
della fugacità della vita... e della bellezza.
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Simboleggia
anche la leggerezza, la libertà, la vita
dopo la morte. Molte sono le culture che attribuiscono
alle farfalle diversi significati. A titolo di
esempio:
-
In Germania la comparsa di una farfalla è
presagio di nascite in arrivo.
-
Per i Maya le farfalle erano spiriti dei defunti
che tornavano sulla terra.
-
In Pensilvania una farfalla che si adagia su un
tronco d'albero preannuncia la venuta della pioggia.
-
Per alcune tribu messicane le farfalle sono simbolo
di abbondanza e buon auspicio per le raccolte
estive.
-
Strano a dirsi in alcune culture la farfalla simboleggia
la strega, come la strega è infatti capace
di trasformarsi e mutare aspetto.
-
Simbolo di grazia femminile, la farfalla ricorre
nelle illustrazioni ad aggiungere un tocco di
femminilità.
hai una personalità attraente
e sei conosciuto/a per il piacere con cui vivi
la vita... infatti la tua frase rappresentativa
sarebbe ‘‘cogli l’attimo’’.
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Fatina
Fantasia, Poteri Magici, capacità di sognare,
purezza
Le
Fatine nell'universo Tattoo assomigliano a volte
a delle pin-up, ma molto più spesso appaiono
nella loro forma mistica ed effimera di creature
alate... provenienti dal mondo magico. |
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La
Fata rappresenta la nostra capacità di
pensare ed immaginare mondi fantastici, di abbellire
e dare più colore a tutto ciò che
ci circonda con l'aiuto della fantasia.
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Fenice
Rinascita
Probabilmente
il volatile più famoso della mitologia
ed uno dei soggetti più frequenti nel tatuaggio.
La
Fenice era conosciuta nell'antico Egitto, in Grecia,
in Cina e nel Medio Oriente, nota per il suo splendore
e per la sua immortalità che le derivava
dal fatto di poter |
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rinasceredalle
proprie ceneri. Il nome deriva da un termine greco
che significa "rosso", il colore del
fuoco.
Secondo
gli antichi Egiziani la fenice, Benu, come era
chiamata, era manifestazione del Dio del Sole
e compariva sulla terra una volta ogni 500 anni.
Nell'antica Cina, l'uccello del Feng-Huang poteva
armonizzare yin e yang ed era simbolo dell'unione.
Nella Roma antica, la Fenice era rappresentata
sulle monete a simboleggiare la resistenza e la
potenza dell'Impero.
Secondo
il mito, quando la Fenice sentiva che il momento
della morte era vicino, costruiva un nido dei
ramoscelli aromatici in cui si lasciava bruciare,
innescando l'incendio tramite il calore del proprio
corpo...salvo poi rinascere dalle ceneri stesse
dopo 3 giorni.
E'
simbolo non solo dell'anima immortale e della
resurrezione, ma anche di trionfo e di rinascita
a nuova vita (o ad un nuovo stile di vita).
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Fiori
Rappresentano la vita, il colore, l' amore
e l' affetto, e sono spesso associati alle
scene piacevoli e sentimenti particolari
della nostra vita.
I tatuaggi che rappresentano fiori, sono
un modello molto popolare perché
sono belli, facili da personalizzare, e
sono parte della natura.
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Alcuni
tatuaggi floreali sono molto realistici
e hanno un aspetto naturale, mentre altri
sono molto astratti o modificati in base
alle preferenze di chi lo indossa. tatuaggi
floreali sono di solito associati con la
vita, al colore, e alle scene piacevoli
e sentimenti particolari.
In generale, i tatuaggi floreali rappresentano
l'amore e l'affetto. Anche i colori sono
un elemento importante che si deve considerare
per capire il significato di un tatuaggio
fiore.
Vedi anche: Rosa o Poinsettia
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Fulmine
Potere, Pericolo, forza e velocità
Il
fulmine o folgore o saetta è una scarica
elettrica di grandi dimensioni
che
avviene nell'atmosfera, che si instaura fra due
corpi con una grande differenza di potenziale
elettrico.
Pochi
fenomeni in natura sono spettacolari come i fulmini...straordinarie
scariche di energia che attraversano
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il cielo illuminandolo per un attimo accompagnate
nell'immediatezza dal tipico, minaccioso rumore
del tuono.
Nell'antichità
gli uomini pensavano che i fulmini fossero armi
degli dei, anche a causa degli effetti della loro
potenza...alberi che si squarciavano prendendo
fuoco...rocce che esplodevano e nei casi più
nefasti persone che rimanevano uccise.
Per
i Greci i fulmini erano impugnati e lanciati dal
potente Zeus, il padre di tutti gli dei, a capo
del Monte Olimpo.
La saetta era un simbolo di immenso potere, e
veniva associato anche alla fertilità visto
che spesso il fulmine si accompagna alla pioggia
che nutre i raccolti.
Nelle
leggende nordiche, Thor è il dio del tuono,
e dal suo martello scaturivano fulmini nel momento
dell'impatto.
Nella
Bibbia il fulmine accompagna l'apparizione di
Dio nell'Esodo...a simboleggiare la luce della
verità.
Anche
il Giappone ha le sue leggende...nelle regioni
orientali i fulmini sono prodotti dai draghi dell'aria,a
causa del loro movimento attraverso il cielo.
Nei
tempi moderni, il disegno del fulmine è
simbolo di pericolo in prossimità di corrente
ad alto voltaggio.
Il
simbolo di un fulmine doppio era usato anche dalla
SS germaniche, truppe di elite dell'armata nazista
durante la seconda guerra mondiale; lo stesso
simbolo è stato riutilizzato da alcuni
gruppi bikers per sottolineare il loro stato di
outsiders.
Da
ultimo, per tutti gli appassionati di comics,
non è da dimenticare il fulmine che campeggia
sul petto di Flash, supereroe che deve, ad una
scarica elettrica, l'acquisizione di superpoteri
che gli permettono di muoversi alla velocità
del fulmine.
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Ganesha
Buon Auspicio, Prosperità, Fortuna
Ganesha
è il nome del dio indù che
ha testa di elefante e che viene venerato
come Signore del Buon Auspicio che dona
prosperità e fortuna, il Distruttore
degli Ostacoli di ordine materiale o spirituale.
Figlio
primogenito di Shiva e Parvati, viene raffigurato
con una testa di elefante |
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provvista
di una sola zanna, ventre pronunciato e
quattro braccia, mentre cavalca o viene
servito da un topo, suo veicolo.
Spesso è rappresentato seduto, con
una gamba sollevata da terra e ripiegata
sull'altra.
Ganesha
è il simbolo di colui che ha scoperto
la Divinità in sé stesso,
rappresenta il perfetto equilibrio tra energia
maschile (Shiva) e femminile (Shakti), ovvero
tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza;
simboleggia inoltre la capacità discriminativa
che permette di distinguere la verità
dall'illusione, il reale dall'irreale.
Ogni
elemento del corpo di Ganesha ha una sua
valenza ed un suo proprio significato:
-
La testa d'elefante indica fedeltà,
intelligenza e potere discriminante;
- Il fatto che abbia una
sola zanna (e l'altra spezzata) indica la
capacità di superare ogni dualismo;
- Le larghe orecchie denotano
saggezza, capacità di ascolto e di
riflessione sulle verità spirituali;
- La proboscide ricurva
sta ad indicare le potenzialità intellettive,
che si manifestano nella facoltà
di discriminazione tra reale ed irreale;
- La fronte ha raffigurato
il Tridente (simbolo di Siva), che simboleggia
il Tempo (passato, presente e futuro) ne
attribuisce a Ganesha la padronanza;
- Il ventre obeso è
tale poiché contiene infiniti universi,
rappresenta inoltre l'equanimità,
la capacità di assimilare qualsiasi
esperienza con sereno distacco, senza scomporsi
minimamente;
- La gamba che poggia a
terra e quella sollevata indicano l'atteggiamento
che si dovrebbe assumere partecipando alla
realtà materiale e a quella spirituale,
ovvero la capacità di vivere nel
mondo senza essere del mondo;
- Le quattro braccia di
Ganesha rappresentano i quattro attributi
interiori del corpo sottile, ovvero: mente,
intelletto, ego, coscienza condizionata;
o in una mano brandisce un'ascia, simbolo
della recisione di tutti i desideri, apportatori
di sofferenza; o nella seconda mano stringe
un lazo, simbolo della forza che lega il
devoto all'eterna beatitudine del Sé;
o la terza mano, rivolta al devoto, è
in un atto di benedizione (abhaya); o la
quarta mano tiene un fiore di loto (padma),
che simboleggia la più alta meta
dell'evoluzione umana. |
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Gatto
Sei una persona sensuale, orgogliosa
e amorevole. Rappresenta dolcezza,
indipendenza e mistero, profondità
e soprannaturale.
ll gatto racchiude in se il lato istintivo
della Natura, è un animale
libero e indipendente. Perciò
è un essere privilegiato per
il suo lato criptico e segreto. Lo
compresero gli Egizi che fecero del
gatto una divinità che siede
nell’Olimpo degli dei.
L’origine del gatto risale al
periodo terziario, circa 50 milioni
di anni fa, discendente |
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del
Felis sylvestris libica, il gatto
africano. Ed è proprio in Africa
nell’antico Egitto che Isi è
istaurato il sottile legame esoterico
tra l’uomo e il gatto. Nell’antico
Egitto il gatto era considerato la
manifestazione terrena di Bastet,
la dea della salute e divinità
protettrice della fertilità,
della maternità e delle gioie
terrene (danza, musica e sessualità),
rappresentata con il corpo di donna
e la testa di gatto. Infatti dalle
immagini dipinte o scolpite nelle
raffigurazioni di tombe e templi è
possibile vedere come la dea Bastet
era considerata: dea del canto e della
danza, della prolificità degli
uomini e degli animali, protettrice
della maturazione delle messi e dei
frutti e dea dell'amore. Nella sua
mano sinistra, spesso veniva raffigurato
un amuleto sacro a forma di occhio
di gatto, l'utchat, che aveva poteri
magici.
Questo amuleto veniva riprodotto nelle
decorazioni delle case, dove proteggeva
da furti, malattie ed incidenti, nei
templi e nei gioielli.
Tenuto al collo proteggeva i viaggiatori
e regalato agli sposi era auspicio
di molti figli. Il gatto era venerato
come un essere sacro, chi uccideva
questo animale era punibile con la
morte. Quando un gatto passava a miglior
vita veniva imbalsamato e la sua tomba
era posta in un necropoli destinata
esclusivamente a questo animale. Il
gatto è un essere lunare, è
l’umido, il femminile, la terra,
il notturno, contrapposto al maschile,
a tutto ciò che è solare.
Il gatto è ritenuto un animale
empatico per le sue capacità
sensitive tra le quali quella di captare
le energie negative dell’ambiente
e di catalizzarle su di sé,
per questo motivo viene considerato
terapeutico per l’uomo. Il gatto
conosce istintivamente i segreti del
benessere e dell’armonia, infatti
i monaci zen ritenevano che era in
grado di “mostrare la Via”.
Gran parte delle sue eccezionali qualità
dipendono dai sensi. Un udito superfino,
un olfatto prodigioso, una vista che
funziona anche al buio, sono “strumenti”
talmente sofisticati da permettere
al gatto di “vedere” una
realtà molto più ampia
di quella che è alla nostra
portata. Per questa ragione in passato
il gatto era considerato un essere
soprannaturale e c’era chi lo
venerava come un dio, come gli antichi
egizi, e chi invece lo riteneva diabolico
e infernale come accadeva nel Medioevo.
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Geko
Adattabilità, Capacità di
Sopravvivenza e di Rigenerazione
Per
alcune culture aborigene il Geko rappresenta
l'adattabilità, la rigenerazione,
la forza e la capacità di sopravvivenza.
Insegna all'uomo che per sopravvivere bisogna
essere in grado di adattarsi ad ogni |
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situazione
e trovare sempre la forza di andare avanti
anche quando tutto sembra volerci ostacolare.
In
Polinesia si attribuiscono al Geko poteri
sovrannaturali, ed è spesso visto
con una certa dose di reverenziale timore.
Un Geko verde che sembra ridere al tuo cospetto
è presagio di sfortuna o malattia.
Come
la tartaruga, anche il Geko spesso è
visto come un animale che fa da tramite
tra vita terrena e vita ultraterrena. |
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Gnomo
Magia,
amicizia, capacità di sognare,
apertura, mistico
Gli
gnomi (noti anche come folletti o
piccolo popolo) sono creature fatate
simili a uomini minuscoli. Sono tradizionalmente
rappresentati come baffuti e barbuti,
e dotati di caratteristici cappelli
a cono, spesso di colore rosso. Abitano
nei boschi, e sono (come fate, nani
ed elfi) strettamente legati alla
natura in cui abitano. Tra le creature
che appartengono al Piccolo Popolo,
gli Gnomi sono sicuramente i più
misteriosi.
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![gnomo](img-t/ico-sign/gnomo.jpg) |
Sul
loro conto infatti sappiamo pochissimo
la loro straordinaria timidezza e
la diffidenza nei confronti delle
cose umane li hanno spinti a vivere
in luoghi remoti e a circondarsi del
più fitto mistero.
Il
termine gnomo venne introdotto nella
magia rinascimentale e nell'alchimia
per indicare uno spirito ctonio, mentre
in seguito il termine è stato
adottato nel folklore europeo ed utilizzato
nella letteratura fantasy per designare
spiritelli legati alla terra.
Paracelso fu fra i primi a menzionare
gli gnomi, facendone derivare il nome
dalla radice greca gnosis ("conoscenza").
Paracelso considerava gli gnomi spiriti
della terra e del sottosuolo, e sosteneva
che potessero spostarsi all'interno
del terreno con la stessa facilità
con cui gli uomini camminano sopra
di esso. Inoltre, sempre secondo Paracelso,
i raggi del sole hanno il potere di
trasformare gli gnomi in pietra. Tutti
questi elementi sono anche tipici
dei nani della mitologia nordica;
queste due figure sono in effetti
spesso sovrapposte e difficilmente
distinguibili anche nel folklore e
nella letteratura fantasy. Talune
fonti confondono anche gli gnomi con
altre creature fantastiche (soprattutto
dei boschi), per esempio elfi e goblin.
Nel folklore europeo, gli gnomi (detti
anche folletti o piccolo popolo) sono
creature fatate simili a uomini minuscoli.
Sono tradizionalmente rappresentati
come baffuti e barbuti, e a volte
dotati di caratteristici cappelli
a cono, spesso di colore rosso. Abitano
nei boschi, e sono (come fate, nani
ed elfi) strettamente legati alla
natura in cui abitano.
Gli gnomi appaiono frequentemente
nelle fiabe della tradizione folcloristica
germanica (e, per esempio, nei racconti
dei fratelli Grimm); sono generalmente
rappresentati come vecchietti minuscoli
e burberi, che vivono sottoterra e
custodiscono tesori.
Uno dei testi moderni più celebri
sugli gnomi è il libro Gnomi
(Leven en werken van de Kabouter)
dell'illustratore naturalistico olandese
Rien Poortvliet e di WIl Huygen, che
ne descrisse minuziosamente ("scientificamente")
usi e costumi, corredando la sua opera
di illustrazioni che sono entrate
nell'immaginario collettivo come rappresentazioni
tipiche del "piccolo popolo".
Secondo Poortvliet, gli gnomi costruiscono
case sotto le radici degli alberi,
si dedicano a curare gli animali della
foresta, conoscono gli usi medicinali
delle erbe.
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Jolly
Roger
Pericolo Mortale
Jolly
Roger è la bandiera tradizionale
dei pirati, raffigurata come un teschio
bianco sovrastante due ossa incrociate in
campo nero, ma esistono molte varianti e
simboli addizionali sulle bandiere usate
dai pirati.
Calico
Jack Rackham e Thomas Tew
usavano una variante con due spade al posto
delle ossa.
Edward Teach (noto come "Barbanera")
usava uno scheletro che reggeva una clessidra
in una mano e una spada o una freccia nell'altra,
posto a fianco di un cuore sanguinante.
Bartholomew Roberts noto come Black
Bart usava due varianti: un uomo e
uno scheletro, che regge una spada o una
freccia in una mano e una clessidra o una
tazza nell'altra brindando alla morte, oppure
un uomo armato in piedi su due teschi sopra
le lettere ABH e AMH (un avviso per gli
abitanti di Barbados e Martinica che la
morte li attendeva). Scheletri danzanti
simboleggiavano che i pirati davano poca
importanza al loro destino.
Teoricamente
poteva sembrare una cattiva idea avvertire
il nemico sventolando la Jolly Roger. Tuttavia,
questa tattica può essere considerata
una forma primitiva di intimidazione psicologica.
L'obiettivo primario di un pirata era catturare
la nave intatta e conservare il suo carico:
con una reputazione sufficientemente spaventosa,
un pirata che mostrava la Jolly Roger poteva
arrivare a intimidire l'avversario e costringerlo
alla resa senza nemmeno entrare in combattimento.
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Se
una nave decideva di resistere all'abbordaggio
la Jolly Roger veniva abbassata ed era issata
la bandiera rossa, indicando che la conquista
sarebbe avvenuta con la forza e senza pietà.
Ovviamente i pirati speravano che questo
comportamento diffondesse la convinzione
che resistere ad un abbordaggio fosse una
pessima idea.
D'altro
canto esporre la Jolly Roger troppo presto
aveva degli svantaggi: il bersaglio poteva
riuscire a fuggire, e le navi da guerra
avevano ordine di aprire il fuoco a vista
contro ogni nave che portasse il teschio
e le ossa.
L'origine
del nome "Jolly Roger" non è
chiara.
Una
teoria vuole che derivi dal francese "jolie
rouge", che in inglese venne corrotto
in "Jolly Roger".
Questo potrebbe essere verosimile poiché
esisteva una serie di "bandiere rosse"
che erano temute quanto, se non di più,
delle "bandiere nere". L'origine
delle bandiere rosse è probabilmente
legata al fatto che i corsari inglesi del
1694 usavano una "red jack" su
ordine dell'ammiragliato. Quando la guerra
di successione spagnola finì, nel
1714, molti corsari si diedero alla pirateria
e alcuni mantennero la bandiera rossa, poiché
il rosso simboleggia il sangue.
Non
importa quanto gli uomini di mare temessero
la bandiera nera dei pirati, tutti pregavano
di non incontrare mai la jolie rouge. La
bandiera rossa dichiarava spavaldamente
le intenzioni dei pirati, cioè non
dare quartiere. Nessuna vita sarebbe stata
risparmiata, nessuno scampo concesso.
Il
termine venne successivamente usato per
la bandiera nera con teschio e ossa che
apparve attorno al 1700.
Esiste
un'altra teoria, che usa anch'essa il termine
"jolie rouge" come origine del
nome.
Apparentemente,
un ordine cattolico di feroci monaci guerrieri,
conosciuti come "Poveri soldati di
Cristo e del Tempio di Salomone", usò
per primo la "jolie rouge", la
bandiera rossa.
Il legame tra monaci e pirati è fornito
dal fatto che i primi lottavano per la loro
causa nei mari aperti, divenendo pirati
a tutti gli effetti.
All'atto pratico, in combattimento, molti
mercanti rimanevano sorpresi quando una
nave cambiava la propria bandiera nazionale
nella più portentosa Jolly Roger,
il che era l'effetto desiderato.
Un'altra
teoria propone che il capo di un gruppo
di pirati asiatici veniva nominato Ali Raja,
"Re del mare", i pirati inglesi
si appropriarono del termine e lo modificarono.
Un'ulteriore
teoria è che il nome possa derivare
dal termine inglese "roger", che
significa vagabondo: "Old Roger"
era un termine usato per il diavolo.
Nel
suo libro "La flotta perduta dei templari.
L'origine dei pirati e la battaglia navale
segreta contro la flotta del Vaticano"
, David Hatcher Childress afferma che il
termine fu coniato a partire dal nome del
primo uomo ad aver mostrato la bandiera,
re Ruggero II di Sicilia (1095-1154). Ruggero
era un famoso Templare che ebbe una disputa
col Papa in seguito alla conquista della
Puglia e di Salerno nel 1127.
Childress
dichiara che, molti anni dopo lo scioglimento
dell'ordine Templare, una flotta di seguaci
dell'Ordine si separò in quattro
unità indipendenti e si diede alla
pirateria, bersagliando le navi amiche di
Roma. La bandiera quindi era un'eredità,
e le sue ossa incrociate rappresentavano
un chiaro riferimento al logo templare della
croce rossa con le estremità ingrossate.
In
alcune parlate regionali italiane, la figura
del teschio e delle ossa incrociate viene
chiamata "morte secca" (in Toscana)
o "morte cicca". Tra l'altro viene
raffigurata comunemente su confezioni di
sostanze pericolose o sui tralicci dell'alta
tensione, come segno di pericolo mortale. |
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Kanji
I kanji sono i caratteri usati nella scrittura
giapponese (ma derivati dalla scrittura
cinese) in congiunzione con i sillabari
hiragana e katakana.
La
lettura detta "on" di un kanji
deriva a livello fonetico dalla sua pronuncia
cinese.
Secondo
le stime più recenti, il numero totale
di kanji esistenti dovrebbe essere compreso
all'incirca tra i 45000 e i 50000, ma di
questi solo 2928 (i joyo kanji, kanji di
uso comune), di cui 983 per i nomi propri,
possono essere utilizzati per la stampa.
Il fatto che esista un numero preciso di
kanji utilizzabili per la stampa dimostra
l'intenzione, in passato, di cancellare
gradualmente l'uso degli stessi, sostituendoli
con i kana (alfabeti sillabici).
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Dopo
la Seconda Guerra Mondiale, infatti, si
tentò di occidentalizzare il Giappone
anche sotto questo aspetto: la lista dei
kanji per la stampa partiva da soli 1850
caratteri.
L'uso degli ideogrammi, però, resistette,
probabilmente per via delle peculiarità
stesse della lingua giapponese tra le quali
la ricchezza di omofoni.
L'uso
dei soli kana renderebbe la comprensione
dello scritto molto più ostica rispetto
a quanto lo sia con il sistema attualmente
in uso.
I
Kanji rappresentano idee o parole piuttosto
che sillabe, non è raro trovare kanji
con il relativo spelling riportato sulle
katane...per rendere comprensibile la pronuncia
del kanji stesso.
Quando i kana hanno questo scopo prendono
il nome di "furigana".
Inoltre,
uno stesso kanji può essere pronunciato
in diversi modi...ad esempio il kanji "sei"
può essere letto come sei quando
è all'inteno di sensei (maestro)
o come u in umareta (io sono nato).
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Koi
Carpa
Coraggio,
Perseveranza, Predisposizione a fare grandi
cose
Nell'immaginario
del tattoo, specialmente in combinazione
con l'acqua che scorre, la carpa simboleggia
coraggio, predisposizione a fare grandi
cose, a superare gli ostacoli. |
![koi](img-t/ico-sign/koi1.jpg) |
La
Carpa KOI è conosciuta, al di fuori
del Giappone, come il pesce dai colori sfavillanti
(bianco, oro, arancione, calico) che tanto
affascina i collezionisti privati ma che
può essere vista anche negli stagni
pubblici.
In
Giappone, la carpa è però
uno dei simboli più affascinanti
e popolari... Si dice che la carpa sia in
grado di risalire agilmente le cascate e,
se catturata, affronti la lama del coltello
senza ombra di paura, così come un
samurai affronta la lama nemica.
Un
antica leggenda Cinese narra di una carpa,
coraggiosa e perseverante, che riuscì
a risalire la cascata situata sul "Dragon
Gate" (lungo il Fiume Giallo), superando
ostacoli e spiriti malvagi.
Gli dei, impressionati da tanto coraggio,
la trasformarono in un dragone...cosicchè
la carpa divenne in breve tempo il simbolo
di chi aspirava a fare grandi cose, e che
non aveva paura di affrontare le avversità.
In
Giappone il 5 Maggio si festeggia il KODOMO-NO-HI
(Festa dei Bambini). Dedicata in particolare
ai bambini maschi, prende spunto dalla leggenda
di un giovane e nerboruto ragazzo, Kintarou,
che era riuscito con grande coraggio e forza
di volontà a catturare a mani nude
la gigantesca carpa che dominava il lago.
Kintarou inoltre giocava con gli animali
della foresta e montava un orso anzichè
un cavallo.
Durante la festa fuori dalle case vengono
esposte delle folkloristiche bandierine
a forma di carpa e bamboline di Kintarou. |
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Kokopelli
Fertilità, Benessere, Gioia
Divinità
della musica proveniente dalle zone sud-occidentali
degli Stati Uniti (mitologia indiana "Anasazi"),
questo suonatore di flauto incurvato su
se stesso (in una tipica posizione dell'antica
danza) è simbolo di fertilità,
prosperità, festosità e furbizia.
Tuttoggi è venerato dai discendenti
delle tribù Pueblo. |
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E'
portatore di benessere e assicura successo
nella caccia, nella coltivazione della terra
e nella fecondazione, ragion per la quale
il kokopelli viene talvolta rappresentato
con un fallo di dimensioni enormi.
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Koru
Nuova
Vita, Crescita, Forza, Armonia
Koru
è il nome Maori dato al germoglio
della felce della Nuova Zelanda denominata
Ponga e simboleggia nuova vita, crescita,
forza e pace.
Dalla forma arricciata, a spirale, questo
germoglio si erge verso la luce, e simboleggia |
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l’inizio
di una nuova vita, all’insegna del
bene e della speranza. È un simbolo
integrante nel tatuaggio e nella scultura
Maori…lo troviamo infatti anche sotto
forma di sculture in osso.
Quando
l'osso è portato sulla pelle, con
il tempo assorbe colore. Per i Maori questo
stava a significare che lo spirito del portatore
entrava nel pendente. Quando qualcuno consegnava
il proprio ciondolo a qualcuno, era bene
che costui lo indossasse per un certo periodo
di tempo in modo da infondere nell’oggetto
anche una parte del proprio spirito.
In
Nuova Zelanda il Koru è usato come
logo della Air New Zealand e simbolo della
flora locale. |
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Lupo
Fedeltà, Coraggio, Lealtà.
Il
Lupo è un simbolo importante ricco
di valenze mitologiche e spirituali presso
molte e diverse culture del nostro pianeta.
I nostri cani sono discendenti dei Lupi
e il rapporto tra uomo e lupo ha origini
veramente antichissime. |
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Da
sempre il Lupo è stato simbolo di
ferocia e di astuzia ma allo stesso tempo
anche di lealtà, coraggio e fedeltà
a causa del suo forte attaccamento al branco.
La
sua tendenza a muoversi sull'imbrunire ha
spesso causato la sua associazione con il
mondo delle ombre e degli spiriti.
Nel
Mito Norvegese, il Lupo gigante Fenrir ha
un ruolo di primo piano nella apocalittica
fine di Asgard, sede delle divinità
vichinghe, ed è simbolo del Caos
che ingoia il sole all'estremità
del mondo.
Gli
antichi romani veneravano il Lupo per la
celebre leggenda che vede i suoi fondatori,
Romolo e Remo, allattati da una Lupa dopo
essere stati abbandonati.
Il Lupo era anche animale sacro a Marte,
dio della Guerra.
In
America del Nord il Lupo è associato
allo sciamanesimo ed è considerato
un'animale guida dispensatore di saggi insegnamenti.
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Luna
Simbolo di libertà, di intuizione
e femminilità, profondità,
ricordi, figura materna
La Luna rappresenta di solito la figura
materna e piu in generale, l'infanzia
e i sentimenti, la si associa con
la memoria, il passato con tutti quei
ricordi emotivi che lasciano una traccia
indelebile nella nostra esistenza. |
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Per cui viene abbastanza naturale
pensare a questo corpo celeste come
ad un capace "archivista"
del nostro karma, un capace contenitore
di ricordi, non solo di questa vita,
ma anche di quelle precedenti che
ancora oggi in gran parte influenzano
i nostri comportamenti.
La luna quindi simbolo d'intuizione,
profondità ma anche femminilità
e legame ai ricordi.
Quante volte abbiamo sognato
rivolgendo uno sguardo alla luna?
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Men's
Ruin - Rovina dell'uomo
Un classico del tatuaggio che vanta origni
antiche.
La
ROVINA DELL'UOMO rappresenta le
cose che possono portare l'uomo alla rovina:
Belle donne, gioco d'azzardo, alcool. |
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La
forma classica rappresenta una donna seminuda
(o nuda) adagiata in una coppa di vetro,
una bottiglia di liquore e simboli del gioco
d'azzardo (carte, dadi, denaro, ecc) |
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Mjöllnir
- Il Martello di Thor
Nella mitologia norrena Mjöllnir è
il martello di Thor, il dio del lampo e
del tuono, che lo usa come arma da lancio.
È un oggetto magico.
La sua proprietà è quella
di ritornare sempre al suo padrone dopo
aver colpito (a modo di boomerang) e quella
di sprizzare scintille quando saetta nell'aria.
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Questo
martello da guerra, forgiato da Brok e Eitri,
aveva un'enorme potenzialità distruttiva
ed era simbolicamente associato al lampo.
Se lanciato ritornava nelle mani del possessore
dopo aver colpito la preda.
Soltanto Thor e suo figlio, Magni, erano
in grado di sollevarlo.
Il racconto di come Thor venne in possesso
di Mjöllnir viene narrato nel poema
Thorsdrapa del XII secolo.
Il
disegno in due dimensioni del Mjöllnir
è un motivo decorativo ricorrente,
usato per centinaia di anni all'epoca dei
Vichinghi.
Molti lo riconoscono come simbolo di una
religione pre-cristiana.
Era
usato come amuleto (di protezione ad opera
della divinità) e scolpito su pietre
runiche e monumenti.
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Niho
Mano - Denti di Squalo
Niho Mano è un simbolo hawaiano che
si presenta generalmente come due linee
di triangoli una opposta all'altra (o riuniti
a piramide).
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Tradizionalmente
è portato come bracciale dai maschi,
ed il disegno vuole riprodurre la dentatura
dello squalo. |
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Occhio
di Buddha
Allontanare il Male, Forza Spirituale
Riportato spesso sugli Stupa (costruzioni
di carattere religioso) il simbolo rappresenta
gli occhi di Buddha che tutto vedono, ed
è simbolo di protezione dal male.
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Il
punto tra i due occhi rappresenta il terzo
occhio, simbolo di saggezza, forte presenza
e prontezza spirituale.
Lo
strano grafo presente in corrispondenza
del naso è il numero uno scritto
in sanscrito, a simboleggiare l'unità
di tutte le cose e l'unica Via per arrivare
all'Illuminazione, la Via del Buddha. |
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Occhio
di Horus
Protezione, Regalità, Colui che tutto
vede
Nell’antico
Egitto l’Occhio di Horus (che tutto
vede) era simbolo potentissimo di regalità
e di protezione, chiamato anche UTCHAT ossia
”Occhio della Perfezione” (Horus
era il Dio della Preveggenza dalla testa
di falco, figlio di Iside e Osiride, ed
il suo occhio, perso in battaglia contro
Seth, era stato risanato e potenziato da
Toth, che vi aveva instillato anche poteri
magici). |
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Il
simbolo fu trovato sotto il dodicesimo strato
di bende sulla mummia di Tutankhamun, si
pensava infatti che questo amuleto fosse
di grande aiuto nella rinascita a nuova
vita dopo la morte.
Ma
si trovava anche all’ingresso delle
abitazioni e sui sarcofagi, per contrastare
il male e proteggere.
In
base alle antiche tecniche di misurazioni
egiziane, il disegno dell’occhio è
composto da differenti frazioni ognuna con
un suo significato:
-
½ rappresenta l’odore
( forma di naso al lato dell'occhio)
-
¼ rappresenta la vista e
la luce (pupilla)
-
1/8 rappresenta il pensiero (sopracciglio)
-
1/16 rappresenta l’udito
(freccia sul lato dell’occhio che
punta verso l’orecchio)
-
1/32 rappresenta il gusto, il germogliare
del frumento (coda curva)
-
1/64 tappresenta il tatto (piede
che tocca terra).
Insieme
all'Ankh , l' Occhio
della Perfezione è uno dei simboli
egiziani più tatuati.
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Ohm
- Aum
L'Assoluto, l'Uno
Ohm (AUM, il suono della luce) è
un simbolo sacro dell'Induismo e del Buddismo,
ed è carico di significati esoterici.
E'
una parola in sanscrito, pronunciata all'inizio
e alla fine della lettura dei Veda (antiche
Scritture Sacre dell'Induismo), rappresenta
il divino e la potenza di Dio...è
il simbolo-suono della realtà ultima. |
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E'
l'Uno, l'Assoluto.
E' la parola che venne emessa da Dio nell'atto
della crezione del mondo.
Immortale
e inesauribile, è quindi espressione
simbolica dello spirito creativo, il Verbo.
Le
sue tre lettere rappresentano i tre stati
dell'uomo (veglia, sogno e sonno proffondo),
i tre stati del giorno (mattino, pomeriggio,
sera), le tre facoltà ( azione, cognizione,
volontà ).
L'ohm
viene pronunciato durante le sedute di meditazione,
per entrare in sintonia con la vibrazione
dell'universo e diventare unica cosa con
l'universo stesso.
AUM:
A - simboleggia la Creazione
U - simboleggia la Conservazione
M - simboleggia la Dissoluzione
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Oni
il Demone
Con
ONI si identifica una delle creature spettrali
più famose dell'immaginario nipponico,
un demone (simile ai nostri orchi) violento
ed aggressivo, spesso munito di corna, il
cui aspetto può variare a seconda
della raffigurazione che comunque rimane
sempre molto vicina a quella di una maschera.
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Il
colore della pelle può essere rosa,
rossa, blue.
Talvolta, nelle leggende, il demone si converte
al buddismo e diventa un'entità benevola.
Nelle
prime leggende gli oni erano creature benevole
ritenute capaci di tenere alla larga spiriti
maligni malvagi e malevoli e di punire i
malfattori.
Durante l'era Heian il Buddhismo giapponese,
che aveva già importato una parte
della demonologia indiana (rappresentata
da figure come i kuhanda, gaki e altri)
incorporò queste credenze chiamando
queste creature aka-oni ("oni rosso")
e ao-oni ("oni blu") e facendone
i guardiani dell'inferno o torturatori delle
anime dannate. Alcune di queste creature
erano riconosciute come incarnazioni di
spiriti shinto.
Con
il passare del tempo la forte associazione
degli oni con il male contagiò il
modo in cui venivano percepite queste creature
e vennero ad essere considerate come portatori
o agenti delle calamità.
I
racconti popolari e teatrali iniziarono
a descriverli come bruti stupidi e sadici,
felici di distruggere. Si disse che gli
stranieri ed i barbari fossero oni.
Oggigiorno
sono variamente descritti come spiriti dei
morti, della terra, degli antenati, della
vendetta, della pestilenza o della carestia.
Non
importa quale sia la loro essenza, gli oni
odierni sono qualcosa da evitare e da tenere
a bada.
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Pantera
Coraggio, resistenza, combattività
La
pantera è un membro delle famiglie
del puma e del leopardo ed è un animale
predatore che vive nel Medio Oriente e in
alcune zone dell'Africa del nord.
E'
un animale noto per la sua grande, selvaggia
agilità ed in Cina è considerata
uno degli animali più pericolosi.
Per
le sue caratteristiche naturali, questo
animale viene associato al coraggio, alla
resistenza e ad una straordinaria abilità
nel combattimento.
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Il
disegno più famoso della pantera,
nel mondo del tattoo, è quello qui
riportato, proveniente, curioso a dirsi,
da un libro per bambini illustrato nel 1934
dall'artista Amund Dietzel di Milwakee.
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Pipistrello
Oscurità, Morte, Felicità,
Fortuna
Tra gli animali rappresentati nei tattoo
il pipistrello è probabilmente quello
che incute maggior timore ed il più
sinistro.
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Nella
cultura europea le leggende inquadrano il
pipistrello come animale sporco, simbolo
dell'oscurità e della morte.
Storie su demoni e vampiri che ne assumono
le sembianze non fanno che rinforzare questa
idea di negatività. In effetti i
pipistrelli escono di notte ed evitano la
luce del sole, ma di 900 specie di pipistrelli
esistenti solo 3 succhiano il sangue, sangue
di mucca dalla quale possono trarre nutrimento
anche per 20 o 30 minuti, grazie allo speciale
liquido anticoagulante che questi animali
notturni secernono.
Tutte
le altre specie si nutrono di frutta ed
insetti....
I
demoni delle antiche raffigurazioni cristiane
hanno ali di pipistrello, in opposizione
alle ali di uccello degli angeli.
Oltre a questo si aggiunga il fatto che
le donne dovevano portare i capelli coperti
in chiesa, a causa della credenza che i
pipistrelli (e i demoni quindi) fossero
attratti dai capelli delle donne.
Fortunatamente
non sempre il pipistrello è visto
come un mostro.
In
Cina ad esempio è simbolo di felicità
e buona fortuna...un'immagine con 5 pipistrelli
rappresenta 5 tipi di felicità: pace,
ricchezza, amore o virtù, lunga vita,
morte felice (...).
Nella
mitologia dei nativi americani ci sono interpretazioni
contrastanti.
Il
pipistrello è visto sia come simbolo
di morte (per la sua natura notturna) sia
come simbolo di rinascita (perchè
dorme a testa in giù come il bambino
prima della nascita).
Questa creatura rappresenta il bisogno di
morire di una morte rituale prima di evolvere
in un nuovo essere, ed era spesso un animale
chiave nelle iniziazioni degli sciamani.
Da
ultimo, citiamo il noto pipistrello di BatMan,
ormai un vero e proprio marchio a se stante.
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Poinsettia
Natale
La
Stella di Natale, o Poinsettia, è
un bellissimo fiore comunemente associato
al Natale.
In
America Centrale viene chiamato anche "Fiore
della Notte Santa". |
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Di
origine messicana, questo fiore è
stato introdotto negli States più
di 100 anni fa dal dottor Joel Poinsett,
primo ambasciatore degli Stati Uniti in
Messico.
La
Leggenda
La
leggenda messicana racconta di una ragazzina
di nome Maria e del suo piccolo fratello
Pablo, poverissimi ma sempre entusiasti
all'approssimarsi del Natale.
Ogni anno nella chiesa del villaggio dove
vivevano veniva allestito un bellissimo
presepe, e i due bambini che adoravano il
Natale erano sempre rattristati dal fatto
di non poter donare alcunchè al Bambin
Gesù.
Durante
una vigilia, Maria e Pablo sedevano fuori
dalla Chiesa aspettando l'inizio della funzione.
Durante il tragitto avevano raccolto delle
erbe che crescevano sul bordo della strada,
e avevano deciso di donarle al Bambin Gesù
del presepe.
Gli altri ragazzi nel notare la cosa cominciarono
a prenderli in giro, ma i due poveretti
sapevano di aver dato tutto ciò che
potevano, e accettarono l'attacco senza
reagire.
Così
accadde che, non appena i due bambini appoggiarono
i fiori vicino alla capanna, subito le erbe
si trasformarono in scintillanti petali
rossi, e ben presto la capanna era completamente
circondata dai bellissimi fiori a forma
di stella... quegli stessi fiori che noi
tutti oggi conosciamo come Stelle di Natale. |
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Paisley
o Buta
il Buta della tradizione persiana
ed indiana, conosciuto attualmente
anche come motivo Paisley.
Viene utilizzato come simbolo beneaugurale
e di raggiungimento dei propri obiettivi.
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Ragno
Pefezione,
precisione, forza, visione aperta,
creazione del mondo, scorrere
del tempo armonia del cosmo.
Spesso
inseriti nelle schiere delle
“ bestiacce moleste”
delle nostre case, i ragni sono
animali straordinari e molto
interessanti, che meriterebbero
senz’altro un po’
più d'attenzione.
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I
Ragni non sono Insetti, ma appartengono
ad un gruppo proprio: la Classe
degli Aracnidi. L'Ordine degli
Aranei comprende anche gli Opilioni
e gli Scorpioni. Animali antichissimi,
sono stati tra le prime creature
comparse sulla terraferma e
tra le prime a popolare le foreste
primordiali, milioni di anni
prima della comparsa degli Anfibi
e dei Rettili.
Pochi
animali racchiudono in se tanti
significati simbolici come il
ragno, da sempre raffigurato
come creatura ambivalente (positiva
o negativa), ma legata ai miti
della creazione del mondo, allo
scorrere del tempo e all'armonia
del cosmo.
La
simbologia del ragno è
diffusa fra tutti i popoli del
mondo sin dalla notte dei tempi
e, indubbiamente, trae origine
dall'osservazione delle straordinarie
capacità fisiche e intellettive
degli aracnidi.
La perizia e la perfezione nel
tessere la propria tela, la
presunta capacità di
vedere a 360°, la sua forza
spaventosa (un ragno può
sollevare fino a 50 volte il
proprio peso), il veleno micidiale
con cui paralizza le vittime
intrappolate nella ragnatela
per poi divorarle e la pazienza
nel restare immobile al centro
della tela stessa sono le qualità
che da sempre fanno del ragno
un emblema della conoscenza
profonda della natura e dell'Universo.
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Ratto
Porta fortuna e benessere
Il
ratto ed anche i comuni topi sono stati
sempre molto presenti nella vita popolare
nipponica, nonostante la sua grande propensione
a provocare danni. Ad esempio quando ai
bambini, cadono i denti gli si augura che
crescano forti come quelli dei ratti.
Con
il passare del tempo il ratto è entrato
a far parte dell'immaginario collettivo,
come messaggero di Daikokuten, uno dei sette
Dei della fortuna, che accorda e salvaguardia
il benessere.
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Molto probabilmente questo è dovuto
dal fatto che il ratto si trovava spesso
nelle case e nei granai dove vi era una
buona quantità di cibo, infatti il
topo sia nelle stampe che nei tatuaggi tradizionali
giapponesi viene rappresentato con monete
d'oro e di argento oppure vicino a sacchi
di riso che a sua volta fanno da sedie a
Daikokuten.
Tra
gli Ainu, le popolazioni autoctone del Giappone
settentrionale, si narra che il topo venne
creato da Dio per dare una punizione al
demonio, dopo un alterco avuto con lui.
Dio mettendo la mano dietro la schiena diede
vita ad un topo, che subito azzannò
la lingua del diavolo strappandogliela di
netto; il principe delle tenebre infuriato
fece accrescere talmente tanto il numero
dei ratti che, pur di contrastare questo
flagello, Dio fu costretto a forgiare il
gatto. È per questo che i topi venerati
non danno alcun fastidio all’uomo,
quelli ignorati sono in grado di provocare
il caos e danneggiare qualsiasi cosa. La
furbizia del topo è raccontata in
una delle fiabe più conosciute della
cultura nipponica, l’origine dei dodici
segni dello zodiaco, che trattando la genesi
dei simboli dell’oroscopo cinese.
La versione giapponese e quella cinese sono
molto simili; si narra di una competizione
istituita dal kami per decidere il capo
degli animali, nella quale il topolino riesce,
riconoscendo le proprie debolezze e sfruttando
i punti di forza altrui, ad arrivare primo
gabbando quello che da allora diventerà
il suo più acerrimo nemico: il gatto. |
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Rosa
Bellezza, Primavera, Amore, Fertilità.
Simbolo dell’amore. Esprime desiderio
e talvolta anche erotismo.
Nella
cultura greco-romana, la Rosa rappresenta
la Bellezza, la Primavera, l'Amore.
Nell'iconografia
Cristiana la rosa è il simbolo dei
martiri e, come regina dei fiori, è
anche uno dei simboli privilegiati per indicare
la Vergine Maria. |
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Il
simbolo Mariano della rosa è ben
illustrato da Dante nella sua descrizione
del Paradiso, quando Beatrice lo invita
a contemplare la Bellezza di Maria, Madre
di Dio:
«Perché la faccia mia sì
t'innamora, che tu non ti rivolgi al bel
giardino che sotto i raggi di Cristo s'infiora?
Quivi è la rosa in che 'l verbo divino
carne si fece; quivi son li gigli al cui
odor si prese il buon cammino».
(Paradiso, 23, 71-75)
Nel
MedioEvo, al tempo dell'Amore Cortese, la
rosa diventa simbolo della Donna Amata.
Nel Rinascimento continua ad essere associata
all'Amore e agli Amanti, ma allo stesso
tempo il significato mariano viene rinforzato
e reso popolare con la devozione al rosario,
la preghiera formata da 150 "Ave Maria".
Il termine deriva dal latino "rosarium",
nome dato alle opere che raccoglievano le
punte di diamante degli insegnamenti.
Ogni rosario recitato è una rosa
offerta alla Madonna.
La
Rosa è anche simbolo della Bellezza
e della Caducità della Vita.
"La vita è coma una rosa. La
sua bellezza sfuma rapidamente..."
ROSA
ROSSA
Simboleggoa
l'Amore Eterno, il Rispetto, il Coraggio
e la Passione.
E' anche simbolo di Rinascita, legata al
sangue versato da Cristo per Redimere l'umanità.
ROSA
BIANCA
Innocenza,
Purezza, Reverenza, Unità, Umiltà
e Silenzio.
Detta anche Rosa Mistica, è legata
alla Madonna, alla Verginità, all'Amore
Puro svincolato dalle passioni terrene.
Se sta appassendo, diventa però simbolo
di Morte.
ROSA
GIALLA
Amicizia,
ma anche Gelosia, Altezzosità o anche
perdita dell'amore.
ROSA
ROSA
Amicizia
e Matrimonio. Ammirazione, Gentilezza, Dolcezza,
Serenità, Bellezza.
Può essere anche simbolo di Amore,
nel senso più romantico del termine.
ROSA
COLOR PESCA
Gratitudine
e Apprezzamento.
In un contesto romantico: Desiderio ed Eccitazione.
ROSA
CANINA
Piacere
e Dolore.
Piacere nel guardarla e nel profumo, dolore
quando si Tenta di afferrarla.
Anche: Modestia, Tranquillità.
ROSA
NERA
Le
rose nere possono indicare la morte, ma
di solito rappresentano un cambiamento importante
o nel presente o nel in futuro. |
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Rosetta
del Borneo
Valore, Forza, Coraggio
Questo
tatuaggio gode di grande popolarità
nel Borneo, a sudest delle Filippine, dove
ancora l'arte del Tattoo è praticata
secondo tradizioni millenarie.
La piccola rosa del borneo viene tatuata
sugli uomini (in genere davanti o dietro
la zona delle spalle) degni di importanti
riconoscimenti (per grandi imprese compiute
nella caccia o in guerra). |
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Presso
alcune tribù del Borneo Settentrionale,
il tatuaggio di una stella sulla spalla
o sul petto indica che il guerriero vanta
la conquista di teste nemiche...se queste
sono almeno tre si ha diritto alla stella
tatuata sulla gola...altissimo riconoscimento! |
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Scarabeo
Eterna Rinascita , Divenire, Manifestazione
La
venerazione per lo scarabeo (Scarabeus sacer)
è attestata già nell'Egitto
predinastico (IV millenio a.C.), come risulta
dal ritrovamento di giare contenenti scarabei
nelle tombe dell'epoca. |
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Insetto
coleottero, la femmina dello scarabeo è
solita passare le ore diurne arrotolando
sul terreno palline di sterco di animali,
con meticolosità e tenacia. Le palline
in questione sono poi interrate, dopo che
l'insetto vi ha deposto le uova.
Le larve, successivamente, useranno lo sterco
come fonte di sostentamento.
Gli
antichi egizi erano affascinati dal comportamento
di queste creature e la loro continua marcia
a seguito della sfera diventa metafora del
moto del Sole e della sua eterna rinascita
... e simbolo di resurrezione (gli antici
credevano, infatti, che questo animale nascesse
per autogenerazione).
Troviamo
spesso, quindi, sculture e dipinti che rappresentano
uno scarabeo che tiene il Sole sulle zampe
anteriori, e non stupisce la naturale associazione
di questo insetto con la divinità
egizia del Sole Nascente: Khepri.
Potente
amuleto per l'eterno ritorno alla vita,
lo Scarabeo Alato era usato nei riti funebri.
Detto
anche Scarabeo del Cuore, poiché
veniva adagiato sul petto del defunto, nel
lato piatto di questo scarabeo era incisa
un' invocazione rituale (spesso si trattava
del capitolo 30-B del Libro dei Morti):
«O
cuore della mia essenza più intima!
Non volgerti contro di me come testimonio
davanti al tribunale, perché tu sei
il Dio che è nel mio corpo, il Creatore
che fa vivere le mie membra».
Tale
invocazione serviva ad impedire al cuore
di testimoniare contro il morto nel fatidico
momento del giudizio... Per passare nell'Aldilà
gli Egiziani dovevano infatti affrontare
il giudizio di Osiride, il dio che, vinta
la morte, era il simbolo di ciò che
risorge.
Al
cospetto di quarantadue divinità
il defunto pronunciava la formula rituale
attraverso la quale acclamava la sua innocenza.
Dopo la confessione il suo cuore, posto
sul piatto di una bilancia, doveva pesare
meno di una piuma posata sull'altro piatto.
La potenza magica dell'amuleto era indispensabile
per far si che il cuore tacesse i suoi peccati
più intimi, unico mezzo per permettere
agli umani di meritare la fiducia degli
dei.
Come
geroglifico lo scarabeo ha il valore fonetico
xpr, che, come verbo, significa, "essere
creato", "divenire" e, come
sostantivo, "forma", "apparizione".
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Sirena
Seduzione, fascino, forza femminile,
mistero
la sirena è uno dei simboli
"tradizionali" più
antichi, le sirene erano delle
ammaliatrici, delle seduttrici
implacabili che attiravano i
marinai con lo scopo di farli
naufragare, proprio per questo
motivo i marinai, cercavano
di tenersi lontano dalle zone
dove di solito si pensava vi
fossero le sirene, perchè
indicavano un pericolo.
Rappresenta anche il concetto
di "malafemmina" che
l'uomo ha sempre associato alla
seduzione e fascino femminile,
quindi è anche una forma
di rivalsa sull'uomo e sui preconcetti
legati alla libertà della
donna.
Quindi
i significati che assume la
sirena sono: |
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- La malizia, la seduzione (un
pò come un diavoletto
o una pin-up)
- La bellezza provocante che
attira le persone al pericolo
- Forte femminilità e
vivere con sicurezza il proprio
"essere donna"
Ti
piace aiutare gli altri e non
hai paura delle relazioni con
gli altri. |
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Sole
A mi la verità e le idee chiare.
Per te, o tutto o niente! Non esistono
mezze misure.
I Tatuaggi rappresentanti il sole
sono considerati tra i migliori modelli
che si possono fare.
Il Sole è, in ogni cultura,
uno dei simboli più apprezzati
dall’umanità. In ogni
mitologia, troveremo il sole descritto
come il più importante di tutti
gli dèi. |
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Il sole ci dà la luce, il calore
e la vita. Le antiche civiltà
veneravano il sole come simbolo di
fertilità, di vitalità
e di ogni altra cosa che dà
senso alla vita. Ci sono moltissime
modalità per rapresentare il
sole, ovvero con i raggi, mediante
un semplice cerchio, oppure accompagnato
dalla luna, il sole gotico, tribale
o celtico... l'elenco potrebbe continuare!
Ogni cultura ha la propria immagine
del sole e alcuni possono scegliere
questo modello di tatuaggio, perché
rappresenta la luce e la conoscenza.
Per altri, il sole rappresenta il
ciclo di vita. Queste persone fanno
tatuaggi per ricordarsi di vivere
la loro vita come se il tramonto si
avvicinasse troppo rapidamente, per
cui indica che si deve vivere godendo
di ogni momento. Alla fine, ogni secondo
conta, giusto? Alcuni interpretano
la rappresentazione del solare come
simbolo di fertilità. Il sole
in fondo diede vita ai pianeti e a
tutti gli altri esseri della terra.
Questi tatuaggi sono spesso scelti
per illustrare la capacità
che la persona rispettiva ha di "energizzare"
altre persone.
Il sole simboleggia spesso anche l'immortalità
e la reincarnazione. Proprio cosi
come il sole sorge e tramonta ogni
giorno, la gente pensa di poter morire
e rinascere nuovamente.
Questa concezione risale però
a tempi antichissimi in cui la gente
credeva che il sole morisse al tramonto
e ritornasse a vivere il giorno successivo. |
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Spada
Giustizia, Virtù e Protezione dalle
Forze del Male.
La storia della Spada è antichissima
(comincia circa 3500 anni fa...) e innumerevoli
sono le spade che si sono guadagnate un
posto nella mitologia mondiale (una tra
tutte Excalibur).
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![sword](img-t/ico-sign/sword.jpg) |
Nei
tempi passati le spade erano forgiate a
mano e chiamate per nome; la gente attribuiva
a queste armi un'anima e talvolta anche
poteri magici, indistruttibilità
e sacralità.
La Spada è l'anima del valoroso cavaliere,
che la porta sempre con se e la erge a simbolo
del suo onore e della sua missione.
La
Giustizia è sempre rappresentata
con una spada (o con due, perchè
con una difende, con l'altra minaccia e
all'occorrenza punisce).
E' simbolo per eccellenza, il suo impiego
richiede competenza e destrezza, e con nobili
cerimonie viene cinta dai migliori cavalieri
e attraversa la storia passando da padre
in figlio di generazione in generazione.
Secondo
gli antichi poeti portoghesi "La spada
è l'anima del cavaliere e la fisionomia
della spada è quella di chi la adopera".
San
Galgano, non trovando legno per costruire
una croce, ne ottiene una infiggendo la
propria spada nella roccia, tramutando uno
strumento di guerra in uno strumento di
pace e speranza. |
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SPQR
SPQR
S.P.Q.R.,
le lettere tatuate sulla spalla di Massimo
nel celebre film "Il Gladiatore",
sono l'acronimo di Senatus Populusque Romanus,
che significa letteralmente "Il Senato
e il Popolo Romano".
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![s.p.q.r](img-t/ico-sign/spqr.jpg) |
La
scritta veniva riportata sugli stendardi
delle Legioni Romane ed era il nome ufficiale
dell'Impero Romano.
Appare tutt'oggi sullo stemma della città
di Roma. |
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Stella
Eternità, ampliamento, successo,
splendore, componente familiare
La stella o le stelle per la loro
luminosità sono da sempre un
importante simbolo di immensa eternità,
di tutto ciò che sfugge alla
ristrettezza umana e alla morte. Le
stelle sono anche il simbolo di un
ampliamento degli orizzonti mentali
e fisici.
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Nei
tatuaggi le stelle vengono spesso
associate ad uno o più componenti
della famiglia, o integrate con l'iniziale
al suo interno. |
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Tao
- Yin e Yang
Armonia e Pienezza
Simbolo
taoista conosciutissimo, rappresenta l'equilibrio
tra gli opposti nell'universo, che non possono
fare uno a meno dell'altro.
Quando
tra gli opposti c'è equilibrio, regna
la calma, quando invece uno dei due prende
il sopravvento, si genera il caos.
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I
due elementi che formano il simbolo sembrano
rincorrersi in un moto perpetuo, a simboleggiare
il continuo evolversi e trasformarsi dell'universo.
Secondo
la Tradizione, Yin (o Ying, la parte scura)
rappresenta il soffio che diede origine
alla terra, mentre Yang (la parte chiara)
simbolizza il soffio che diede origine ai
cieli.
Yin
- Il Femminile: Morbido, Freddo, Calmo,
Introspettivo, Rigenerante, la Notte.
Yang
- Il Maschile: Duro, Caldo, Energico, Inquieto,
Aggressivo, il Giorno.
Poichè
niente in natura è del tutto "bianco"
o del tutto "nero", l'onda nera
contiene una parte di bianco, e viceversa
l'onda bianca contiene una parte di nero.
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Tartaruga
Lunga Vita e Saggezza, Fertilità,
Calma e Coraggio (Maori: famiglia)
Capace
di fuggire ai pericoli del mondo rintanandosi
all'interno del suo guscio, la tartaruga
è un animale nel quale in molti si
identificano.
Ma è anche un animale che simboleggia
la calma ed il procedere per gradi, parimenti
simboleggia il coraggio, perchè per
raggiungere i propri obiettivi la tartaruga
deve necessariamente uscire dal guscio ed
affrontare il mondo. |
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Per
gli Indigeni del Nord America la tartaruga
è uno dei più antichi simboli
sacri.
Le antiche leggende vedono il Nord America
adagiato sul guscio di un enorme tartaruga...si
racconta infatti che la moglie del Padre
Cielo fosse caduta attraverso un buco nel
cielo...per evitare che affogasse il piccolo
castoro si affrettò a portare in
superficie una manciata di terra dal profondo
dell'oceano, piazzandola sul guscio di una
tartaruga. Il Nord America ancora oggi è
chiamato dagli Indigeni "Turtle Island",
l'Isola Tartaruga.
Sempre
per le sue qualità, la tartaruga
è anche simbolo di fertilità
e di lunga vita. |
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Tigre
Forza, Potere, Passione, Sensualità
La
Tigre è un simbolo potente in diverse
culture ed è stata per molto tempo
uno dei soggetti più tatuati nelle
culture dell'India, della Thailandia, dell'Indonesia,
della Cina e del Giappone.
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La
tigre è associata al Potere, alla
Ferocia, alla Passione, alla Sensualità,
alla Bellezza.
Si
dice che incontrare una Tigre in sogno significhi
che un nuovo potere od una nuova passione
sono prossimi a svegliarsi dentro di noi.
In
Asia la Tigre è associata al potere
del Re, analogamente a quello che in Europa
succede per il Leone.
I Coreani considerano la Tigre il "Re
degli Animali".
Nell'Induismo, il dio distruttore Shiva
indossa una pelle di Tigre e cavalca egli
stesso una Tigre.
In Cina le raffigurazioni della Tigre sono
usate spesso per tenere lontani gli spiriti
malvagi (diffusissime le sculture in pietra).
D'altro
canto, la Tigre simboleggia anche la Distruzione
e la Violenza, simbolo sia
di vita che di morte. |
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Tigre
e Dragone
Armonia,
Unione Corpo-Spirito
La
raffigurazione di una tigre che lotta con
un drago è una variante tradizionale
al simbolo dello Yin/Yang.
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La
Tigre (Yin) simboleggia il mondo fisico
mentre il Drago (Yang) simboleggia il mondo
spirituale.
Insieme
rappresentano la dualità dell’universo
e l’armonia instaurata tra gli opposti |
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Trilobo
Trilobo: La Divinità , La Trinità
Il
trilobo è il simbolo formato da tre
cerchi che si congiungono.
Il
numero 3 è considerato un numero
sacro in molte culture e religioni.
Il
primo simbolo che potete vederein alto è
stato trovato sull’abito di un re-sacerdote
indiano, raffigurato in una statuetta risalente
all’incirca al 3000 a.C.
In
ambito cristiano il simbolo rappresenta
la Trinità, ed è spesso raffigurato
all’interno di un cerchio, lo troviamo
ricorrentemente nelle costruzioni architettoniche
(soprattutto nelle finestre).
Oltre
alla trinità, il disegno è
usato anche anche come uno dei simboli associati
ai quattro evangelisti. |
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Triskell, Triquetra
Trinità, Il Ciclo Infinito della
Vita
La
triquetra è un antico simbolo celtico
che simboleggiava una divinità femminile
tripla, diventato poi nell'Irlanda cristiana
un simbolo della Trinità.
Rappresenta
anche il ciclo dell'infinito (il ciclo della
vita), ma poco si sa delle effettive origini
di questo simbolo. |
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Da
Funbo, in Svezia, proviene un fruppo di
rocce che riportano scolpite scritte runiche
dell'undicesimo secolo.
Una di queste pietre riporta anche una triquetra.
Sulla pietra troviamo scritto: "Thane
e Gunnar innalzarono questa pietra presso
Vedr, il loro fratello" .
Comunque, il significato più comune
oggi è legato alla cristianità.
Il libro di Kells è uno dei manoscritti
illustrati più belli mai prodotto
nei monasteri celtici.
Scritto nell' 800 circa, contiene quattro
Gospels in Latino, con molti ritratti riccamente
elaboratie miniature.
Un piccolo triquetra decorativo appare a
pagina 66 , ed è il primo esempio
di uso del triquetra in ambito cristiano.
Il
triquetra è usato anche presso alcuni
gruppi neopagani e Wicca, dove rappresenta
trinità quali vergine-madre-maga
o terra-aria-acqua.
Nel
tattoo può assumere questi ed altri
significati e rimane comunque un simbolo
dalla forma piacevole ed esemplare del filone
celtico. |
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- Braccio o spalla : esprime
il bisogno di sentirsi ultile e di
essere sempre in movimento, esprime
forza e sicurezza.
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Collo: è una
modalità per esprimere il malcontento
di ciò che ci sta accadendo
e il desiderio riordinare propria
la vita. Il problema è che
manca il coraggio di essere appieno
“se stessi”. Il tatuaggio
viene vissuto come aiuto a se stessi
e prova di coraggio.
-
Schiena :
hai paura di prendere decisioni troppo
importanti, non ti piace assumere
responsabilità e soprattutto
non ti piace giocare con le decisioni
che devi prendere in alcune situazioni.
Il tatuaggio viene vissuto come primo
passo per superare questa situazione
-
Mani: autocontrollo
e padronanza delle emozioni. Il tatuaggio
sulla mano sinistra indica il desiderio
di potere e sulla destra, il bisogno
di giustizia. Tatuaggi sul polso esprime
desiderio di liberarsi da un senso
di incapacità verso qualcosa.
-
Piede/caviglia:
desiderio di libertà, la vita
quotidiana ti soffoca. Senti il bisogno
di socializzare.
-
Seno:
coraggio di affrontare qualsiasi situazione.
-
Addome : sei
dolce e sensibile con un forte istinto
materno. Sai tenerti vicine le persone
care, però la poca fiducia
in te stesso ti impedisce di esprimere
i sentimenti. Il tatuaggio viene vissuto
come passo per trovare maggiore fiducia
in se stessi.
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I
tatuaggi (tattoo) dunque hanno un senso
e significato simbolico. |
Per gli uomini un
tatuaggio potrebbe esprimere forza,
ribellione contro le barriere imposte.
Potrebbe anche essere una moda che
mira a stupire, oppure un modo per
rappresentare qualcosa di caro sul
proprio corpo.
Per
le donne
può significare essere alla
moda oppure può indicare un
accessorio. Può inoltre esprimere
la propria personalità o un
segreto personale.
Ci sono molti modelli di tatuaggi,
ad esempio quelli che raffigurano
un angelo hanno prevalentemente un
significato religioso. In molti casi
le ali sono affiancate alle croci,
scritte o altri elementi che vengono
utilizzati per integrare la loro bellezza.
NB:
In ogni caso va ricordato che
il significato vero ai tatuaggi
glielo diamo noi che ci tatuiamo,
questa guida serve solo per
farsi un'idea generale, ma il
VERO significato, sempre che
glielo vogliamo dare (può
anche essere semplice estetica!)
è sempre personale.
In pratica sono pur sempre...
fatti nostri! Cozmic
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